THUN, Lago di (A. T., 20-21)
Pittoresco lago della Svizzera, situato nel cantone di Berna a 342 m. s. m.; ha una superficie di 47,9 kmq. e una profondità massima di 217 m. Le sue rive sono per la maggior parte alte e rocciose, e solo all'estremità NO., dove si estendono vaste praterie acquitrinose e terreni alluvionali portati dalla Kander, sono basse e paludose. Ancora durante l'ultimo periodo interglaciale il livello del lago era più elevato e il lago si estendeva su tutta la valle di là dall'attuale lago di Brienz; in seguito i depositi della Lombach e della Lütschine hanno formato una pianura elevata 570 m. e intensamente coltivata, il Bödeli, che separa l'antico lago in due bacini distinti, il Lago di Brienz e il Lago di Thun.
Il lago riceve le acque dell'Aare, della Kander, del Lombach e di altri fiumi di minore importanza che hanno generalmente carattere torrentizio; la Kander un tempo raggiungeva l'Aare a valle di Thun, ma al principio del sec. XIX fu fatta deviare direttamente nel lago.
Una serie di villaggi circonda il Lago di Thun che, per la sua posizione alle porte dell'Oberland Bernese, ha avuto sempre notevole importanza come via di comunicazione; il trasporto dei passeggeri dà luogo a un grande movimento di navigazione fra Thun e Interlaken.
Una prova che il Lago di Thun e il Lago di Brienz costituissero in passato un unico bacino, può essere fornita anche dalla composizione del limnoplancton che è la stessa per i due laghi ed egualmente povera per entrambi. Fra i planctonti più frequenti compaiono i Rotiferi: Asplanchna priodonta, Notholca longispina, Triarthra longiseta, Anuraea cochlearis; i Cladoceri: Diaphanosoma brachyurum, Daphnia hyalina, Bythotrephes longimanus, Bosmina longispina,Leptodora hyalina, Scapholeberis mucronata; i Copepodi: Cyclops strenuus, Diaptomus gracilis e Diapt. laciniatus. Particolarmente frequente è la Asplanchna, pastura dei giovani coregoni. Anche l'ittiofauna comprende quasi le stesse specie del Lago di Brienz: il Coregonus exiguus albellus (Kropfer) che frega tra la fine d'agosto e l'inizio di settembre; il Coregonus Wartmanni alpinus (Albock) che può raggiungere una lunghezza di 35 cm. e un peso di 400 gr., tipico planctofago, il quale risale talora l'Aare sino a Thun e a Interlaken e si riproduce tra la fine di settembre e il principio d'ottobre, uno dei pesci economicamente più importanti del lago. In profondità vive il Coregonus Schinzii helveticus (Balchen), il quale viene a riva solamente nelle prime due decadi di dicembre, per la riproduzione. Fornisce anch'esso buon alimento alla pesca e può raggiungere i 400 gr. di peso. La trota è presente nelle due forme di pelago (sino a 5 kg. di peso) e di fondo (sino a 10 kg.); per quest'ultima si pratica nell'incubatorio di Fliesau la riproduzione artificiale. Anche il salmerino si trattiene in profondità e non viene specialmente pescato. I ciprinidi hanno nel Lago di Thun un'importanza molto subordinata; qualche valore per la pesca hanno ancora la Lota vulgaris e la Perca fluviatilis.