Città del Pakistan (5.143.495 ab. circa; 7.850.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della prov. del Punjab. Sorge presso la riva sinistra del fiume Ravi, a 215 m s.l.m. in una fertile regione alluvionale irrigata dal canale Bari Doab (tra i fiumi Ravi e Sutlej).
Dal tempo della dominazione britannica, la città è divisa in 3 settori: i caratteristici quartieri indigeni, con edifici adorni di balconi e sovrastrutture in legno, strade strette e tortuose e numerose moschee; il quartiere europeo, ampliatosi fra palmeti e giardini; le moderne zone residenziali e amministrative circostanti. L. è notevole mercato, centro bancario e nodo di comunicazioni stradali, ferroviarie e aeree tra le pianure dei fiumi Indo e Gange. La presenza di numerosissima manodopera, dovuta all’immigrazione di musulmani dall’India, ha creato problemi di sovraffollamento nelle zone povere della città, ma ha anche accelerato il processo di industrializzazione (attivi i rami tessile, siderurgico, meccanico, elettrotecnico, della strumentazione chirurgica, chimico, alimentare, del tabacco e delle calzature). Sede di università islamica (dal 1882), vi risiedono vari istituti missionari (presbiteriani, metodisti ecc.) e ospita alcune tra le moschee più grandi dell’Asia.