BARTÓK, Lajos (Lodovico)
Nato il 24 maggio 1851 ad Endröd (Ungheria), nel comitato di Szatmár, morto a Budapest il 31 dicembre 1902. Cominciò a pubblicare poesie sui giornali di Budapest nel 1868. Collaborò alla rivista umoristico-satirica Üstökös (La cometa), diretta dal romanziere Maurizio Jókai per poi dirigerla da solo, assieme al Bolond Miska di Colomanno Tóth. Fondò nel 1878 la rivista Bolond Istók (Stefano folle) divenuta popolarissima. Fu anche deputato. Raccolse le sue poesie politiche in due volumi che videro la luce a Budapest, rispettivamente negli anni 1877 e 1879. Dal 1880 in poi si rivelò fecondo poeta lirico e autore di drammi. Liriche: Költemények (Poesie), Budapest 1881; Újabb költemények (Nuove poesie), Budapest 1883; Kárpáti emlékek (Ricordi dei Carpazi), Budapest 1885; Erdözúgás (Sussurro del bosco; trad. tedesca del Silberstein), Budapest 1889, con belle descrizioni di paesaggio; Remény és emlékezet (Speranza e ricordo), Budapest 1892; Hatyuadalok (I canti del cigno), Budapest 1906, postuma. Drammi: A legszebb (La più bella), commedia, 1880; Kendi Magit, dramma storico, 1884; Thurán Anna, dramma storico, 1888; Haluska Benedek, farsa, 1889; A méhek (Le api), commedia, 1890; Erszébet királyné (La regina Elisabetta), dramma storico, 1892; Az örmény (L'Armeno), commedia, 1895; Mohács, dramma storico, 1898; János király (Il re Giovanni), 1902.