NAGY, Lajos
Scrittore ungherese, nato ad Apostag il febbraio 1883.
Acuto osservatore della vita del proletariato, di solito, nella rappresentazione del ceto borghese, esagera la nota satirica paralizzandone la efficacia. La scarsa varietà dei suoi ambienti e delle sue figure viene compensata da trame attraenti e abilmente congegnate. La sua prosa duttile e piana, raramente s'intensifica di robusti accenti personali. Autore di sette romanzi e varî volumi di novelle, scrisse anche le "biografie" di due piccole città e di un villaggio, facendosi così iniziatore di metodiche ricerche sulla vita sociale del contadino ungherese.
Opere principali: Vadember (Selvaggio, 1926), Bérház (Casa d'affitto, 1931), Kishúnhalom. Egy falu élete (K. La vita di un villaggio, 1934), Budapest nagykávéház (Gran caffè Budapest, 1936), A falu álarca (La maschera del villaggio, 1938).