SIMNEL, Lambert
Avventuriero inglese (1475-1534), figlio di un falegname di Oxford e uno dei pretendenti yorkisti, che dopo la morte di Riccardo III contestarono il diritto al trono di Enrico VII. Enrico rivendicava la corona come rappresentante dei Lancaster, per mezzo di sua madre, Margherita Beaufort, discendente da Giovanni di Gaunt. Egli aveva d'altronde sposato Elisabetta, figlia di Edoardo IV, e messo in carcere Edoardo, conte di Warwick, figlio del duca di Clarence e nipote di Edoardo IV e di Riccardo III, gli unici due pretendenti della casa di York. Presto corsero delle voci che Warwick fosse morto nella torre e un certo prete di Oxford, Riccardo (o Guglielmo) Symonds, concepì il progetto di mettere innanzi S., come il conte di Warwick. Il complotto fu tramato in Irlanda, dove il conte di Kildare, capo dei Geraldini, che erano partigiani della casa di York in opposizione ai Butlers, partigiani dei Lancaster, era stato trattenuto come lord deputato dal prudente Enrico. Gli yorkisti sostennero la causa del pretendente, nonostante che Lord Warwick fosse tolto dalla torre e portato in mostra per tutta Londra. Giovanni de la Pole, conte di Lincoln, erede in titolo di Riccardo III, raggiunse Lovell e Margherita di Borgogna nelle Fiandre, e si recò poi in Irlanda, dove S. fu incoronato il 24 maggio come Edoardo VI. Il 4 giugno i ribelli approdarono nel Lancashire, il 16 incontrarono le forze del re a Stoke, vicino a Newark, nel Nottinghamshire, e furono completamente sconfitti e i loro capi uccisi. S. e Symonds furono fatti prigionieri e quest'ultimo tenuto in prigione a vita. S., divenuto sguattero nelle cucine del re e poi falconiere reale, scomparve in una volontaria oscurità.