DINI, Lamberto
Economista e uomo politico, nato a Firenze il 1° marzo 1931. Laureato in economia e commercio, dopo un periodo di perfezionamento negli Stati Uniti (1957-59) ha iniziato a lavorare presso il Fondo monetario internazionale di cui è diventato direttore esecutivo (1976-79) in rappresentanza di Italia, Spagna (1976-78), Grecia, Portogallo e Malta. Nell'ottobre 1979 è stato nominato direttore generale della Banca d'Italia, carica che ha ricoperto fino al maggio 1994 quando è stato nominato ministro del Tesoro nel governo presieduto da S. Berlusconi. Dopo la crisi del governo Berlusconi è succeduto a quest'ultimo alla guida dell'esecutivo, sostenuto da una nuova maggioranza di centro-sinistra comprendente anche la Lega Nord. Il suo governo (gennaio 1995 - maggio 1996), composto esclusivamente da 'tecnici' non appartenenti direttamente ai partiti politici, si è prefissato come obiettivo prioritario il risanamento dei conti pubblici, attraverso una serie di interventi correttivi volti a limitare il deficit statale e soprattutto attraverso l'avvio della riforma del sistema previdenziale. Nel febbraio 1996, in vista delle elezioni legislative, D. ha dato vita a una formazione politica d'ispirazione moderata e liberista in campo economico, denominata Rinnovamento italiano, che si è collocata nello schieramento di centro-sinistra (l'Ulivo). Eletto deputato nelle elezioni politiche dell'aprile 1996, è stato nominato ministro degli Affari esteri nel governo Prodi (maggio 1996), carica che ha mantenuto nel successivo governo D'Alema, formatosi nell'ottobre 1998.