Gueye, Lamine
Politico senegalese (Medina, od. Mali, 1891-Dakar 1968). Tornato in Senegal dopo studi giuridici in Francia (1922), fu prima sostenitore e poi concorrente politico di B. Diagne, assumendo, dopo la sua morte, il controllo del nascente Parti socialiste sénégalais (PSS, 1935), poi assorbito dal Partito socialista francese (SFIO). Deputato all’Assemblea nazionale (1945), ripetutamente sindaco di Dakar, espresse le prospettive della borghesia urbana nera e lottò per la piena estensione e attuazione della cittadinanza francese, rigettando invece l’idea di un’indipendenza da Parigi. Il suo moderatismo filocoloniale causò la fuoriuscita dal partito (1948) di L.S. Senghor che, creata una propria forza politica, sconfisse G. nelle elezioni del 1951. Una riconciliazione ebbe luogo alla vigilia dell’indipendenza e, dal 1959 fino alla morte, G. presiedette il Parlamento senegalese.