LANCASTER, John of Gaunt, duca di
Quartogenito del re d'Inghilterra Edoardo III, nacque a Gand nel 1340. Sposò Bianca, erede di Enrico, duca di Lancaster (1359), acquistando così i vasti beni di questo, e fu fatto duca di Lancaster (1362). Andò in Francia nel 1359, si distinse sotto il Principe Nero a Najera (1367) e a Limoges (1370) e fu governatore dell'Aquitania nel 1371. Sposò in seconde nozze Costanza, figlia di Pietro di Castiglia (1372), e si autonominò re di Castiglia e di León. Unitosi alla spedizione fatta contro la Rochelle (1372), fece una scorreria da Calais a Bordeaux (1373) e prese parte ai negoziati per la tregua a Bruges (1375). I rovesci militari subiti dagl'Inglesi nel 1369-70 diedero a J. la possibilità di indurre il parlamento nel 1371 a costringere il re Edoardo a sostituire Wykeham e gli altri ministri ecclesiastici con ministri laici; ma i ministri di J., incapaci e corrotti, si mostrarono molto deficienti, ed egli divenne impopolare. Nel "buon parlamento" (1376) il Principe Nero, i baroni moderati e i vescovi mossero la Camera dei comuni a mettere in stato d'accusa i ministri di J.; ma la morte del Principe Nero (1376) ristabilì il potere di J.; il "buon parlamento" fu sciolto e il parlamento del 1377, che si era inteso con lui, revocò i decreti del primo parlamento.
L'assunzione al trono del figlio del Principe Nero, Riccardo II (1377) distrusse il potere di J.; le sue nomine furono revocate ed egli si ritirò dalla politica. Condusse uno sfortunato attacco su Saint-Malo (1378), negoziò una tregua con la Francia e, come comandante ai confini negoziò una tregua con la Scozia; diresse la sfortunata invasione del 1384 e sostenne la campagna scozzese di Riccardo (1385). Abbandonati i lollardi, J. divenne l'amico più devoto di Riccardo, con l'aiuto del quale raccolse un forte esercito per affermare le sue pretese sulla Castiglia. Con l'aiuto dei Portoghesi conquistò la Galizia (1386); ma la pestilenza da un lato e dall'altro l'ostilità dei Castigliani lo obbligarono a riconoscere re Giovanni di Castiglia, che sposò Caterina, figlia di J. Creato duca di Guienna nel 1390 condusse i negoziati con la Francia negli anni 1392-94, soffocò la ribellione del Cheshire (1393); e diede il suo assenso perfino all'esilio pronunciato da Riccardo contro Enrico di Bolingbroke, figlio di J. (1398). Durante il governo tirannico di Riccardo II (1397-99), J. fu l'unico magnate che il re cercasse di propiziarsi. Morì il 3 febbraio 1399.
Bibl.: S. Armytage-Smith, John of Guant, Londra 1909; id., The register of John of Gaunt, Londra 1911.