Lancia
Casa automobilistica italiana. Tra le più importanti aziende del settore, fu fondata a Torino nel 1906 da V. Lancia e C. Fogolin. Nel 1908 iniziò la produzione del primo modello 12 HP, che prevedeva soluzioni innovative in campo meccanico e nel design. Nel periodo successivo alla Prima guerra mondiale, durante la quale si convertì alla produzione di autocarri militari, la L. si affermò grazie al modello Lambda. Ne seguirono altri, molto popolari nella storia dell’automobile, come l’Aprilia, l’Augusta e l’Ardea, oltre a diversi veicoli industriali. Dopo il 1937, anno della morte di V. L., l’azienda attraversò un periodo di crisi, durante il quale, però, produsse le rinomate Aurelia e Appia e ottenne vittorie in grandi corse internazionali. Nel 1958, la L. fu ceduta alla famiglia Pesenti, già proprietaria di Italcementi (➔), che ne mantenne il controllo fino al 1969, quando la vendette alla FIAT (➔). Il marchio L. ha mantenuto i segmenti di gamma più alta rispetto alla FIAT, con modelli quali Delta e Ypsilon, riuscendo a ottenere, nel 2010, una quota di mercato del 4,8% in Italia e dello 0,7% in Europa. Nel 2011 il marchio L. ha immatricolato in Europa, insieme a Chrysler (anche questo marchio acquistato dalla FIAT), oltre 103.000 vetture i cui ricavi sono confluiti nel bilancio della FIAT.