BORRI, Landolfo
Milanese di nobile famiglia, viene ricordato raramente dalle fonti e soltanto per la sua partecipazione alle lotte cittadine nei primi anni del sec. XIV. Nel dissidio tra i Torriani e i Visconti la sua famiglia si era schierata decisamente a favore dei secondi: il padre del B., Squarcino, era stato dal 1269 al 1275 capitano dell'esercito dei fuorusciti viscontei, e una sorella del B., Bonacosa, aveva sposato Matteo Visconti. Ciononostante il B. compare per le prime volte nelle cronache milanesi come partigiano dei Torriani. Nel maggio del 1301 prese parte a una congiura contro il cognato Matteo Visconti; scoperto con tutti gli altri congiurati, venne bandito da Milano. L'anno seguente era tra i maggiori esponenti del partito torriano che si accordarono con Corrado Rusca di Como per condurre una comune azione militare contro Matteo. E, alla caduta di quest'ultimo, il B. prese parte all'adunanza riunitasi in Milano, in cui fu deciso, tra l'altro, il ritorno degli esuli in città.
Mancano notizie del B. fino al 1305, quando aveva ormai cambiato partito e militava tra i viscontei: in quell'anno, infatti, partecipò a una congiura intesa a scalzare i Torriani dal governo milanese. La congiura venne scoperta e il B. fu di nuovo esiliato. Negli anni seguenti dovette rimanere fedele al cognato Matteo: come uno dei più intimi consiglieri di quest'ultimo fu presente il 2 dic. 1310 all'incontro tra i capi delle due opposte fazioni milanesi che si tenne ad Asti in seguito alla discesa in Italia dell'imperatore Enrico VII. L'incontro portò a una temporanea pacificazione dei Milanesi e consentì agli esuli il ritorno in città.
Alla fine di dicembre Enrico VII faceva solenne ingresso in Milano e il 6 gennaio dell'anno successivo vi veniva incoronato re d'Italia. Prima di partire per Roma scelse tra i membri dei due partiti milanesi i cavalieri che dovevano accompagnarlo: per i viscontei compare, tra gli altri, il Borri. Questa è l'ultima notizia su di lui in nostro possesso.
Fonti eBibl.: B. Corio, L'historia di Milano..., Vinegia 1554, pp. 159v, 161r, 163v; Tristani Calchi, Historiae patriae libri viginti, Mediolani 1627, pp. 410, 419, 450; G. Giulini, Memorie della città e campagna di Milano, IV, Milano 1855, pp. 804, 813, 827, 857; G. Franceschini, La vita sociale e politica nel Duecento, in Storia di Milano, IV, Milano 1954, pp. 361, 363, 365; F.Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano,ibid., V, ibid. 1955, p. 4.