Lanfranco di Pavia Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizio 11° sec
Canterbury 1089). Dopo aver studiato diritto a Pavia, si recò in Francia e si dedicò all’insegnamento delle arti del trivio, fin quando si ritirò nell’abbazia benedettina di Bec, della quale divenne presto priore, e cominciò l’attività di maestro. Nominato dal duca di Normandia abate di S. Stefano a Caen (1066), divenne arcivescovo di Canterbury (1070). Risoltasi la contesa tra Canterbury e York con il riconoscimento del primato di Canterbury sulla cattolicità inglese, L. cercò di attuare la riforma della Chiesa, non aderendo completamente alla riforma gregoriana. I suoi scritti principali sono il Liber de corpore et sanguine domini contra Berengarium, e le numerose Epistolae.