LANG LANG
Pianista cinese, nato il 14 giugno 1982 a Shenyang. Citato nel 2009 dalla rivista «Time» fra le 100 persone più influenti del mondo, L. L. è il più famoso musicista classico cinese. Le sue interpretazioni hanno suscitato reazioni controverse in cui si mescolano entusiasmo mediatico, lodi alla bravura esecutiva e perplessità riguardo all’approccio assai originale alle partiture.
Dopo gli studi presso la sua città natale, L. L. è stato allievo del conservatorio di Pechino e dal 1997 ha studiato sotto la guida di Gary Graffman al Curtis Institute of music di Philadelphia. Segnalatosi per aver eseguito in concerto i 24 Studi di Chopin all’età di 13 anni, ha debuttato nel 1999 con la Chicago symphony orchestra, dove, trovandosi a sostenere un’audizione in occasione del Ravinia Gala of the century, fu chiamato a sostituire André Watts nel Concerto n. 1 di Pëtr I. Čajkovskij (cfr. J. von Rhein, 17-year old sub steals the show at Ravinia gala, «Chicago Tribune», 16 ag. 1999). Salutato come un prodigioso talento, L. L. si è presto imposto sulla scena internazionale: l’incisione dei Concerti per pianoforte e orchestra nr. 1 e nr. 4 di Ludwig van Beethoven, con l’Orchestre de Paris diretta da Christoph Eschenbach, ha esordito nel 2007 al primo posto nella classifica Classical Billboard chart. Primo pianista cinese ad aver suonato con i Berliner e i Wiener Philharmoniker, L. L. ha suonato sotto la direzione, fra gli altri, di Daniel Barenboim, Simon Rattle, Yuri Temirkanov, Valery Gergiev e Leonard Slatkin. I suoi concerti si sono svolti spesso in circostanze spettacolari, come la finale del Campionato mondiale di calcio in Brasile nel 2014 o la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Pechino del 2008. Da ricordare anche, tra gli eventi, la collaborazione con il pianista jazz Herbie Hancock, l’esibizione con la rock band Metallica in occasione della cinquantaseiesima edizione dei Grammy awards, nonché le incisioni delle colonne sonore dei film The banquet, 2006, di Xiaogang Feng e The painted veil (2004; Il velo dipinto) di John Curran, e l’incisione di musiche di Sergej S. Prokof′ev per la colonna sonora del videogioco Gran Turismo. Nel suo repertorio non mancano testimonianze della musica tradizionale cinese: ha suonato alla Carnegie Hall di New York in duo con il solista di erhu Guo Gan, nel 2008 ha interpretato la prima esecuzione mondiale del Concerto per pianoforte e orchestra del compositore Tan Dun (n. 1957) e ha inciso nel 2013 lo Yellow river piano concerto.
Dopo aver inciso musiche dal forte impatto virtuosistico, si è dedicato allo studio dei Concerti e delle Sonate di Wolfgang Amadeus Mozart sotto la guida del direttore Nikolaus Harnoncourt, specialista nella prassi esecutiva classica e barocca. Messaggero della pace per l’ONU a partire dal 2013, ambasciatore culturale della Cina per l’Expo di Shanghai nel 2010, L. L. ha partecipato al concerto di inaugurazione dell’Expo 2015 di Milano, si è spesso esibito per capi di Stato e regnanti ed è presente in numerose trasmissioni televisive. Nel 2008 ha pubblicato Journey of a thousand miles. My story (ed. D. Ritz; trad. it. La mia storia, 2009).