Langia
Fonte e fiume dell'Argolide, che nasce dalla selva Nemea e dopo aver attraversato la regione di Sicione si getta nel golfo di Corinto.
Come fonte perenne divenne tristemente famosa in associazione al mito di Isifile, che per indicarla ad Adrasto e agli altri principi della spedizione contro Tebe, abbandonò nell'erba Archemoro, di cui era nutrice, e lo ritrovò ucciso dal morso di un serpente (cfr. Stazio Theb. IV 775 ss.).
All'episodio citato si riferisce la perifrasi usata per alludere a Isifile, in cui compare il nome della fonte, in Pg XXII 112 Védeisi quella che mostrò Langia.