LANZO Torinese (A. T., 20-21)
Importante centro del Piemonte, distante 32 km. da Torino, alla confluenza del torrente Tesso con la Stura di Lanzo, in ridente posizione a 515 m. s. m.; è servito dalla ferrovia elettrica privata Torino-Ciriè-Lanzo-Ceres e dalla rotabile che da Torino conduce a Lanzo (chilometri 33); questa, ramificandosi, lo unisce con Forno Alpi Graie nella Val Grande (chilometri 30 da Lanzo), con Balme nella Valle d'Ala (km. 28), e con Usseglio nella Valle di Viù (km. 35). È importante centro turistico, soprattutto per la vicina metropoli, commerciale (ivi confluisce tutto il commercio delle su dette tre vallate) e industriale. Il territorio comunale che ha una superficie di 10,37 kmq., è occupato in gran parte da pascoli e boschi; della superficie agraria e forestale che rappresenta il 93% di quella totale, il 53% è occupato da seminativi. La sua popolazione è andata aumentando molto notevolmente, salendo da 2625 ab. nel 1871 a 4759 nel 1931; diffusa la popolazione sparsa; non vi sono casi di spopolamento montano. Fiorenti sono le industrie; secondo il censimento del 1927 si avevano 109 esercizî con 1518 addetti, pari al 35% della popolazione. Prevalgono in maniera assoluta le industrie tessili con 2 stabilimenti e 1120 operai; seguono quelle meccaniche.