LAOMEDONTE (Λαομέδων, Laomĕdon)
Figlio d'Ilo e d'Euridice, padre di Titono, Lampo, Icetaone, Podarce (Priamo), Esione, ecc. Succede a Ilo e fortifica Pergamo, la cittadella di Troia, con l'aiuto di Apollo e di Posidone, cui si aggiunge, secondo una versione, il mortale Eaco (perché Ilio possa in avvenire essere presa, cosa che non sarebbe stata possibile se le sue fortificazioni fossero state unicamente opera di numi). Ma L. nega, a lavoro compiuto, la pattuita mercede ai numi; Apollo allora manda una peste e Posidone un mostro marino, cui viene esposta a un certo punto la stessa Esione. Eracle salva Esione dal mostro e dovrebbe averne da L. in mercede i cavalli che Zeus aveva dati a Troe in compenso del rapito Ganimede; ma Laomedonte anche questa volta manca di parola, e allora Eracle in una successiva spedizione, cui partecipa secondo una leggenda anche Telamone. prende Ilio e uccide Laomedonte e i figli di lui, salvo Priamo che viene riscattato da Esione e diventa re di Troia, perché aveva manifestato l'opinione che si dovesse tener fede ai patti conchiusi con Eracle. Esione tocca come parte del bottino a Telamone, dall'unione di lei e Telamone nascerà poi Teucro.