Vedi Laos dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica Democratica Popolare del Laos è un paese del sud-est asiatico che non ha sbocchi sul mare, ma è attraversato da numerosi fiumi tra i quali il Mekong, il più grande corso d’acqua dell’Indocina. Per buona parte del suo tragitto il fiume funge da confine naturale tra Laos, Thailandia e Myanmar.
Gli sforzi internazionali del paese sono orientati a integrare l’economia nazionale nelle dinamiche finanziarie globali e, contemporaneamente, a rafforzare le proprie relazioni con gli stati confinanti, grazie a una politica di non interferenza e di cooperazione pacifica. Sostenitore del processo di integrazione regionale, il Laos si è impegnato per il consolidamento dell’Associazione delle nazioni del sud-est asiatico (Asean), organizzazione regionale di cui fa parte dal 1997 e all’interno della quale è particolarmente attivo per quanto riguarda la promozione di accordi commerciali con paesi esterni, primo fra tutti la Cina. Sempre a livello regionale il Laos ha stretto solidi rapporti con i partiti comunisti dei vicini Cina e Vietnam. Entrambi i paesi, che forniscono al Laos aiuti economici e militari in cambio dell’accesso alle sue risorse naturali, stanno progressivamente aumentando i flussi d’investimento verso il paese, attraverso compagnie statali specializzate nei settori dell’estrazione mineraria e delle infrastrutture.
I rapporti con la Thailandia, maggiore partner commerciale del Laos, sono nettamente migliorati a partire dal 2007, quando i due paesi hanno siglato una serie di accordi sulla comune gestione di diverse problematiche: coordinamento dei controlli alle frontiere, progettazione di piani edilizi condivisi, gestione dell’emergenza sanitaria legata all’influenza aviaria e risoluzione della questione degli Hmong, popolazione che vive nella zona di confine tra i due stati.
I rapporti con gli Stati Uniti sono stati recentemente consolidati e nel giugno 2010, per la prima volta dalla rivoluzione del 1975, una delegazione del Laos ha fatto visita ufficiale a Washington.
La scelta del governo del Laos di abbandonare l’isolamento economico è molto recente, tanto che il paese, ancora poco esposto sui mercati internazionali, non ha subito gli effetti negativi della crisi finanziaria globale, registrando buoni tassi di crescita nel biennio 2008-09 (rispettivamente 7,3% e 6,4%).
Il principale obiettivo di economia internazionale del Laos è l’ingresso nell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto): il paese ha richiesto di aderirvi nel 1997 e di recente ha concluso accordi bilaterali con Giappone e Cina, che ne appoggiano la candidatura. Vi sono stati poi progressi in vista degli accordi commerciali con Unione Europea, Australia, Canada e Corea del Sud. Il gruppo di lavoro del Wto sul Laos, in una riunione del settembre 2010, ha inoltre elogiato la politica economica del paese per le riforme attuate nel sistema fiscale, i progressi nel settore commerciale e la regolamentazione in materia di proprietà intellettuale.
Le risorse naturali del Laos sono costituite principalmente da foreste e fiumi; questi ultimi garantiscono al paese un enorme potenziale strategico di energia idroelettrica. Il Laos, inoltre, è ricco di depositi minerari di stagno, piombo, ghiaia, gesso e sale, nonché di piccoli giacimenti di ferro, oro, carbone, gas e petrolio.