Lapo
Ipocoristico di ‛ Iacopo ', uno dei nomi più diffusi dell'onomastica fiorentina, ricordato da D. con ‛ Bindo ' (Pd XXIX 103) in una similitudine secondo la quale le favole che in Firenze per anno / in pergamo si gridan quinci e quindi sono in numero enorme, pari appunto al numero dei Lapi e dei Bindi.
Commenta Benvenuto: " Et primo nomen ‛ Lapi ' bene convenit ibi: ‛ lapa ' enim est herba crapulosa, a qua ‛ Lapus ' avarus et loquax de facili adhaerens alteri et rapiens ". C'è dunque il tentativo, più tardi raccolto dal Cesari (che collega questo al nome di Lapo Salterello, Pd XV 127), di vedere nel nome una precisa allusione all'avarizia e alla rapacità dei Fiorentini; ma non sembra che questo corrisponda all'intenzione di D., che vuole soltanto indicare un termine quantitativo estremamente grande.
Per il L. di Rime LII 1, v. LAPO GIANNI.