LARAN
Giovane dio della guerra raffigurato su specchi etruschi come giovane imberbe, ignudo, armato di lancia, quasi sempre in posizione di spettatore di azioni compiute da personaggi celesti. Le raffigurazioni sono tutte posteriori al principio del III sec. eccetto quella sullo specchio da Populonia al Museo Archeologico di Firenze in cui il dio è raffigurato barbato, armato con corazza e schinieri mentre insegue Cels clan, che è dell'inizio del IV secolo.
Bibl.: Deecke, in Roscher, II, 2, 1894-97, c. 1866, s. v.; Fiesel, in Pauly-Wissowa, XII, i, 1924, c. 792, s. v.: F. Gerhard, Etruskische Spiegel, Berlino 1843-1897, tavv. XC, C, CCLV, CCLVII, CCLXXXIV; St. Etr., XLIV, tav. XLIV, i; Klugman-Körte, Etrusk. Spiegel, V, Berlino 1884, p. 102, tav. 84; G. A. Mansuelli, Studî sugli specchi etruschi, in St. Etr., XX, 1948-49, p. 91.