Larciano
Centro della provincia di Pistoia, sulle pendici occidentali del monte Albano.
Secondo il De' Claricini Dornpacher, D., in If XXIV 145-148 (ove Vanni Fucci profetizza: Tragge Marte vapor di Val di Magra / ch'è di torbidi nuvoli involuto; / e con tempesta impetüosa e agra / sovra Campo Picen fia combattuto), intende riferirsi alla presa del castello di L. (ottobre 1302; Davidsohn, Storia III 317) che Pistoia aveva acquistato nel 1226 dai conti Guidi.
Ma presso L. non esiste alcun Campo Piceno, né si può certo accettare l'ipotesi che D. abbia scritto ‛ campo del piano '. Se la si accettasse, bisognerebbe operare la trasformazione, non suffragata da alcun codice, del v. 148 in ‛ sovra Campo del pian fia combattuto ', e resterebbe poi sempre da dimostrare che D. intendeva riferirsi alla pianura sottostante il castello di Larciano.
Il Bassermann obietta che la battaglia del 1302 " non fu punto una battaglia decisiva " (Orme 618), non tale quindi da meritare la citazione dantesca, mentre il Ronchetti, in una recensione al lavoro del De' Claricini (in " Giorn. d. " III [1895] 346), osserva che non si deve andare più alla ricerca di alcuna particolare azione campale avvenuta in un luogo chiamato Campo Piceno. Per tutta la questione si veda comunque CAMPO PICENO.
Bibl. - N. De' Claricini Dornpacher, A che fatto alluse D. nei versi 142-151 del canto XXIV dell'Inferno, Padova 1894 (recens. in " Bull. " Il [1894-1895] 45-46).