Vedi LARINO dell'anno: 1961 - 1995
LARINO (Larinum)
Antico abitato nella bassa valle del Biferno (Campobasso) a circa un km dall'omonimo centro odierno. Rinvenimenti fortuiti hanno dato l'occasione di saggi di scavo eseguiti a L. negli anni 1948-50.
Il nome di L. compare più volte durante le vicende della seconda guerra punica e forse è da riconoscere nella località Gerione, la Gereonium dove Annibale aveva il suo accampamento prima di Canne.
All'epoca delle guerre sociali, L. espresse una delle maggiori personalità italiche, Lucio Cluenzio, tuttavia non risulta sia stata testimone di quella vicenda.
Plinio, pur riconoscendola città frentana, l'assegna alla Il Regione augustea: la mancanza di scavi regolari ha sin qui impedito una migliore conoscenza delle vicende di questa città.
La L. romana, che aveva ordinamento municipale, si estendeva in località Piano S. Leonardo: di essa resta avanzo soprattutto ragguardevole l'anfiteatro. I resti che si osservano nella zona non permettono di delimitare meglio l'organismo urbanistico.
Negli anzidetti saggi di scavo sono stati scoperti, oltre ad avanzi delle mura, iscrizioni e monete, anche alcuni pregevoli mosaici a colori: insigne fra tutti, il mosaico con la figurazione del Lupercale entro una ricchissima cornice di girali d'acanto da cui si affacciano amorini saettanti fiere.
Bibl.: Not. Sc., 1883, p. 176; 1885, p. 84; 1902, p. 69; G. D. Magliano, Larino, Campobasso 1895; Masciotta, Il Molise dalle origini ai nostri giorni, vol. IV, p.194 ss., 1952.