ONSAGER, Lars
Chimico-fisico, nato a Oslo il 27 novembre 1903. Laureatosi in ingegneria a Trondheim, studiò poi a Zurigo e insegnò chimica come professore associato all'università J. Hopkins, nella quale dal 1945 al 1972 è stato professore di chimica teorica.
Le sue ricerche hanno riguardato numerosi settori della chimica-fisica: dagli elettroliti forti (ha posto le basi di una teoria della conduzione e della diffusione, ha sviluppato un'ampia trattazione dei processi di trasporto, ecc.) alla fisica delle basse temperature, alla teoria dipolare dei dielettrici, alla teoria dei solidi disordinati, ecc.
Il suo nome è particolarmente legato allo studio dei processi irreversibili, per i quali ha introdotto relazioni, note come "relazioni di reciprocità di O.", fra i coefficienti delle equazioni rappresentative, che rendono possibile una completa descrizione teorica dei fenomeni; da taluno queste relazioni sono state considerate come il "quarto principio della termodinamica dei processi irreversibili".
La sua attività di ricerca ha ottenuto numerosi riconoscimenti, primo fra tutti il premio Nobel per la chimica per il 1968 per avere gettato le basi della termiodinamica dei sistemi irreversibili.