Pseudonimo del poeta barocco svedese Lars Johansson (Stoccolma 1638 - ivi 1674). Figura di poeta bohémien, studiò a Uppsala e viaggiò molto in Germania, Inghilterra, Francia, Italia. Fu, in numerosi versi d'occasione (scritti anche in italiano), il poeta dell'ebbrezza e del pentimento, della gioia di vivere e del terrore della morte; la raccolta postuma Helicons blomster ("I fiori d'Elicona", 1689) lo rese celebre fra i romantici svedesi.