LATO (gr. Λατώ)
Nome di due città della Creta centrale una superiore, presso l'odierna località di Goulã; l'altra inferiore, distinta con l'epiteto di πρὸς Καμάρᾳ o di ἐπὶ καμάρᾳ, sulle rive del golfo di Mirabello presso l'odierna Hágios Nikólaos; esse furono strettamente congiunte, tanto che la seconda, almeno per un certo periodo di tempo, fu l'emporio marittimo della prima. Che quest'ultima fosse più antica sembra dimostrino le sue rovine, risalenti, in parte, all'età micenea. Alla metà circa del sec. III a. C. Lato è in potere di Cnosso, che continua a esercitare la propria autorità sulla vicina anche nel secolo II, intervenendo nelle controversie fra Lato e Olunte. Nell'età ellenistica Lato ebbe rapporti con diverse città dell'isola (Gortina, Hierápytna, Eleuterna) e constati stranieri (Teos, Pergamo). Fra le magistrature civili di Lato è notevole quella della Eunomia, che fu un collegio di persone anziane e autorevoli, una specie di giudici conciliatori. Fra gli dei adorati a Lato si possono ricordare specialmente Ilizia e Latona.
Bibl.: Oltre quella citata da L. Bürchner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XII, col. 974 segg., v.: P. Demargne, Bull. Corr. Hell., LIII (1929), p. 382 segg.; M. Guarducci, in Historia, VII (1933).