lato (agg.)
Unica presenza in If XIII 13, a proposito delle Arpie, che ali hanno late, e colli e visi umani.
Nella fonte virgiliana (Aen. III 209 ss.) non si trova questo particolare delle " larghe " ali, le quali, secondo il Pietrobono, " rendono il volo più lento e lugubre ", e, come opportunamente nota il Porena, sono proprie " degli uccelli rapaci notturni ".