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LATOUCHE, Hyacinthe-Joseph-Alexandre Thabaud, detto Henri de

di Carlo Pellegrini - Enciclopedia Italiana (1933)
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LATOUCHE, Hyacinthe-Joseph-Alexandre Thabaud, detto Henri de

Carlo Pellegrini

Scrittore francese, nato a La Châtre il 2 febbraio 1785, morto a Aulnay (presso Parigi) il 9 marzo 1851. Giovane, viaggiò in Italia, a Roma e a Napoli. Si dedicò pure allo studio delle letterature straniere, adattando o traducendo scrittori inglesi e tedeschi.

Curò con amore l'edizione delle opere di André Chénier (1819). Fu in relazione con i maggiori rappresentanti della scuola romantica francese - Chateaubriand, Lamartine, Hugo, Vigny -; collaborò alle Tablettes Romantiques e alle Annales Romantiques, fondò con altri Le Mercure du XIX siècle, ma ben presto - per contrasto d'idee e più ancora per irrequietezza - si staccò dagli scrittori romantici, appartandosi. Come commediografo (ebbe successo Le Tour de faveur, 1818) e come poeta originale (Adieux, 1843; Les Agrestes, 1844; Encore adieu, 1852, poesie edite dalla sua tenera amica Pauline de Flaugergues), è mediocre; ma nel complesso la sua figura è assai interessante, perché esercitò un'influenza notevole su parecchi scrittori del suo tempo.

Bibl.: P. Bonnefon, H. de L. et G. Sand, d'après des documents inédits, in Revue d'hisotire lettéraire, 1919; F. Ségu, H. de L., Parigi 1932.

Vocabolario
détto
detto détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
de
de 〈dé〉 prep. [lat. de]. – Forma che assume la prep. di quando è seguita dall’articolo, sia che si fonda con questo (del, dello, della, ecc.), sia che si scriva divisa (de ’l, de lo, de la, ecc.) come talvolta nell’uso letter. (è comune,...
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