LATOUCHE, Hyacinthe-Joseph-Alexandre Thabaud, detto Henri de
Scrittore francese, nato a La Châtre il 2 febbraio 1785, morto a Aulnay (presso Parigi) il 9 marzo 1851. Giovane, viaggiò in Italia, a Roma e a Napoli. Si dedicò pure allo studio delle letterature straniere, adattando o traducendo scrittori inglesi e tedeschi.
Curò con amore l'edizione delle opere di André Chénier (1819). Fu in relazione con i maggiori rappresentanti della scuola romantica francese - Chateaubriand, Lamartine, Hugo, Vigny -; collaborò alle Tablettes Romantiques e alle Annales Romantiques, fondò con altri Le Mercure du XIX siècle, ma ben presto - per contrasto d'idee e più ancora per irrequietezza - si staccò dagli scrittori romantici, appartandosi. Come commediografo (ebbe successo Le Tour de faveur, 1818) e come poeta originale (Adieux, 1843; Les Agrestes, 1844; Encore adieu, 1852, poesie edite dalla sua tenera amica Pauline de Flaugergues), è mediocre; ma nel complesso la sua figura è assai interessante, perché esercitò un'influenza notevole su parecchi scrittori del suo tempo.
Bibl.: P. Bonnefon, H. de L. et G. Sand, d'après des documents inédits, in Revue d'hisotire lettéraire, 1919; F. Ségu, H. de L., Parigi 1932.