Generale (Mouilleron-en-Pareds, Vandea, 1889 - Parigi 1952); capo di stato maggiore della 5a armata nel 1939, nel 1941 comandante superiore in Tunisia, tornò nel 1942 in Francia a dirigervi la resistenza. Condannato a 10 anni di carcere, riuscì a fuggire a Londra per unirsi a De Gaulle. Nel 1944 sbarcò, a capo della 1a armata francese, nella Francia meridionale e, a fianco delle truppe alleate, raggiunse il Danubio. Capo di stato maggiore generale dell'esercito nel 1945, nel 1948 fu comandante delle forze terrestri dell'Unione occidentale; sul finire del 1950 fu inviato nel Tonchino a dirigervi le operazioni difensive contro la lega Viet-minh. Dopo la morte è stato onorato della nomina a maresciallo di Francia.