laudabile
Col senso di " meritevole di approvazione ", in If XV 104 de li altri fia laudabile tacerci, e Pg XVIII 36; ed è frequente nel Convivio, dove ricorre talora accanto all'antonimo ‛ biasimevole ': certi costumi sono idonei e laudabili ad una etade che sono sconci e biasimevoli ad altra, I I 17; VIII 11 (due volte), II I 1, III VIII 19, X 6 (due volte), IV XVIII 4 e 5, XIX 5, 8, 9 e 10, XXVI 8. Col valore leggermente diverso, di " degno di elogio ", in Cv III VIII 19 e, con le sfumature propriamente legate all'idea della ‛ lode cortese ', in Vn II 8 (vedeala di sì nobili e laudabili portamenti).