LAUDON (Laudohn, Loudon), Ernst Gideon, dal 1759 barone di
Maresciallo austriaco, nato il 2 febbraio 1717 a Tootzen in Livonia, da una famiglia originaria della Scozia, morto il 14 luglio 1790 a Nový Jičín (Neu-Titschein) in Moravia. Dal 1732 al '39 ufficiale in Russia, e dal 1743 ufficiale austriaco, prima nel corpo volontario di Trenck, poi (1746-56) sui confini militari, divenne celebre per le sue azioni nella guerra dei Sette anni. Combatté prima sotto il comando del generale conte Daun, e poi al comando di parte dell'esercito imperiale: con netto successo a Domstadtl presso Olmütz (30 giugno 1758) e soprattutto a Kunnersdorf presso Francoforte sull'Oder il 12 agosto 1759. Nel giugno del 1760 riportò un altro successo presso Landshut e presso Glatz in Slesia; ma il 15 agosto fu battuto, non senza una certa colpa dei generali Daun e Lacy, nella battaglia di Liegnitz da Federico il Grande. Negli anni di pace che seguirono, passò in second'ordine di fronte al Daun superiore a lui nella tattica e al Lacy superiore a lui nell'organizzazione. Comandante supremo nella guerra di successione bavarese del 1778 non poté vincere il principe Enrico di Prussia; contro i Turchi riuscì a conquistare invece Belgrado l'8 ottobre 1789.
Bibl.: W. Janko, Das Leben des Feldmarschalls E. G. von L., 2ª ed., Vienna 1903; Buchberger, Briefe Laudons, in Archiv f. österr. Geschichte, XLVIII (1872).