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Curino, Laura

Lessico del XXI Secolo (2012)
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Curino, Laura


Curino, Laura. – Autrice e interprete teatrale (n. Torino 1956), e fondatrice, nel 1981 con il regista G. Vacis, del Laboratorio Teatro Settimo - Teatro stabile di innovazione per le attività di ricerca. Nel 1992 ha portato in scena Passione, con il quale ha iniziato il suo percorso di narratrice a teatro; a questo ha fatto seguito nel 1996 il monologo dedicato al mito dell’inventore della macchina da scrivere Olivetti, diretta da Vacis. Di nuovo sotto la direzione di Vacis ha interpretato Fenicie (2000) e Macbeth concerto (2001). A seguire è stata in scena con Il pranzo di Babette (2002), e con il suo testo L’età dell’oro (2002); nel 2005, Una stanza tutta per me (scritto con M. Marelli), Il sorriso di Daphne per la regia di A. D'Alatri, e Telai. Dopo La Magnifica intrapresa, e Galeas per Montes (2007), nel 2008 ha scritto e interpretato Le Designer, pioniere di stile..., prima tappa del progetto Turin Eleven. Dal 2009 ha ripreso a lavorare come attrice in Zio Vanja di A. Cechov, per Vacis, con cui ha anche scritto Il sig. del cane nero, storie su Enrico Mattei (2010). Nel cinema è stata interprete, fra gli altri, in film di M. Calopresti (La seconda volta,1995 e Preferisco il rumore del mare, 2000) e nel 2011 ha partecipato a Quando la notte di C. Comencini e La donna della domenica di G. Base. Nel 2011 è stata in scena con Il senato delle donne, ambientato durante il Risorgimento, e Bakhita, in cui dà corpo e voce alla prima santa di colore. Un’incursione nel teatro civile l’ha fatta con lo spettacolo Malapolvere – Veleni e antidoti per l’invisibile (2012) incentrato sulla tragedia sul lavoro da avvelenamento da amianto, cui è seguito Mani grandi, senza fine - Nascita e ascesa del design a Milano

Vedi anche
Adriano Olivétti Olivétti, Adriano. - Ingegnere e industriale (Ivrea 1901 - Aigle, Svizzera, 1960). Entrato giovanissimo nella società fondata dal padre Camillo (v.), nel 1933 ne divenne direttore generale e nel 1938 successe al padre come presidente. Come tale provvide a una radicale trasformazione della struttura organizzativa ... Gabriele Vàcis Vàcis, Gabriele. - Regista italiano (n. Settimo Torinese 1955). È stato tra i fondatori del Laboratorio Teatro Settimo, gruppo teatrale attivo nell'omonima cittadina dell'Hinterland torinese. Nei suoi spettacoli offre una riscrittura scenica sia di testi classici e letterari sia di testi contemporanei, ... Paolini, Marco Attore, autore e regista italiano (n. Belluno 1956). Le storie, i contenuti, le memorie della sua terra, diventano temi centrali degli spettacoli di P. Partendo dai ricordi di bambino, ritrova la sua origine di portavoce della tradizione orale, narratore epico di una storia che verrà ricordata e rivissuta ... Celestini, Ascanio Attore e autore teatrale italiano (n. Roma 1972). È considerato uno dei rappresentanti più importanti del nuovo teatro di narrazione. I suoi spettacoli, preceduti da un approfondito lavoro di ricerca, hanno la forma di storie narrate in cui l'attore-autore assume il ruolo di filtro con il suo racconto, ...
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Vocabolario
làura
laura làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un...
curina
curina s. f. [der. di cur(aro)]. – Uno degli alcaloidi con effetto paralizzante contenuti nel curaro.
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