Pariani, Laura
Pariani, Laura. – Scrittrice (n. Busto Arsizio 1951). Esordisce nel 1993 con la raccolta di racconti Di corno o d’oro (1993, premiata al Grinzane Cavour), seguita nel 2005 da un’altra, Il pettine, e dal romanzo La spada e la luna (1995). P. costruisce racconti spesso ambientati in terra lombarda e affidati a voci femminili, condotti con un linguaggio non di immediato approccio per l’intercalare continuo di lombardismi (un gusto per il dialetto che mutua sapientamente dai migliori scrittori locali) o comunque per l’uso frequente di innesti linguistici. A essere posti sotto i riflettori sono gli esclusi dalla storia, donne (e uomini) che vivono condizioni esistenziali difficili e che sembrano ricavare la loro esemplarità da una elementare naturalezza. Nel 1999 pubblica La signora dei porci (premio Grinzane Cavour) mentre dell’ultimo decennio sono: Il paese delle vocali (2000), la storia di una giovanissima maestra che alla fine dell'Ottocento approda, da Milano, a Malnisciola, uno sperduto paesino lombardo, dove si scontra con la miseria, la malattia, l'ignoranza e l'ottusità religiosa; Quando Dio ballava il tango (2002), un romanzo di emigrazione, vista dalla parte delle donne; La straduzione (2004) che ripercorre, a Buenos Aires, la storia di un giovane sfuggito all’invasione nazista; sempre nella città argentina è ambientato Dio non ama i bambini (2007), crudele vicenda di un assassino che fa strage dei figli degli italiani che vivono nei conventillos in condizioni di assoluta povertà. Gli ultimi due libri della scrittrice sono Milano è una selva oscura (2010), racconto rapsodico affidato a un barbone poeta, e La valle delle donne lupo (2011), in cui torna a uno dei temi centrali della sua narrativa, ovvero l’esplorazione del mondo femminile: lo spunto è offerto da una ricercatrice che si reca in un borgo sperduto della montagna piemontese per intervistare la sola donna rimasta lassù, la vecchia Fenìsia, unica custode di un mondo ancestrale cancellato dalla modernità.