TERRACINA, Laura
Poetessa, nata nel 1519 a Napoli, dove morì intorno al 1577. Uscita da una grande famiglia napoletana, fattasi ben presto conoscere con le sue rime, fu lodata e accarezzata dai più noti letterati del tempo, fra gli altri da L. Tansillo e da L. Domenichi, il quale anzi curò la prima edizione dei suoi versi (Venezia 1548).
A questa prima raccolta altre otto ne seguirono, giacché la T. si può reputare la più copiosa, se non la più colta, delle poetesse italiane del Cinquecento. La sua vena è abbondante, varia, con un fondo moraleggiante e sentenzioso, che fece dire a un critico moderno che con la T. il petrarchismo ha sapore di saccenteria; ben poche rime si staccano dalla grigia uniformità dell'insieme per una certa profondità e sincerità di sentimento. Singolare fortuna ebbe ai suoi tempi, per la novità dell'artificio, la terza raccolta, intitolata Discorso sopra tutti li primi canti di Orlando Furioso, una specie di poemetto in 46 canti, i versi finali dei quali sono tratti dalle prime ottave di ciascun canto del Furioso; hanno contenuto civile e morale, con spunti di satira e d'ironia.
Bibl.: L. Maroi, L. T., poetessa napoletana del sec. XVI, Napoli 1913; A. Borzelli, L. T. poetessa napoletana del 500, ivi 1924.