ABRANTÈS, Laure St. Martin Permon duchessa d'
Nacque in Montpellier il 6 novembre 1784. La madre sua, originaria d'Ajaccio, era legata da vincoli d'amicizia con la famiglia di Napoleone, che favorì il matrimonio di Laura col suo aiutante di campo, generale Junot, da lui nominato duca d'Abrantès. Prediletta all'imperatrice Giuseppina, fu tra le dame più brillanti della corte. Dopo la caduta dell'impero, accolse nel suo salotto l'alta società bonapartista e liberale, artisti e letterati. Il lusso e la prodigalità furono causa della sua rovina. Ridotta quasi all'indigenza, cercò risorse e conforti nella letteratura. Scrisse numerosi romanzi, caduti presto nell'oblìo, e le sue memorie, che ebbero un notevole successo, più per le indiscrezioni e gli aneddoti piccanti, che per il valore storico o letterario. Morì a Parigi il 7 giugno 1838, nella più squallida miseria.
Opere: Mémoires historiques sur Napoléon, la Révolution, le Directoire, le Consulat et la Restauration, 1831-34; Mémoires sur la Restauration, la Révolution et les premières années du règne de Louis-Philippe, 1836; Histoire des salons de Paris sous Louis XVI, 1837, sous le Directoire, 1838, ecc. Sono tradotte: Memorie storiche del suo tempo, Milano 1856, 8 voll.; Vite e ritratti delle donne celebri, con note di P. Borelli, Napoli 1863, 3 voll.
Bibl.: H. de Balzac, Correspondance inédite, Parigi 1876; J. Armelhaut e E. Bocher, L'Oeuvre de Gavarni, Parigi 1873; J. Turquan, La générale Junot, duchesse d'Abrantès, (d'après... ses papiers inédits), Parigi 1914; G. Stenger, Les grandes dames du XIX siècle, Parigi 1911.