LEE, Laurie
Poeta inglese, nato a Slad il 26 giugno 1914. Trascorse alcuni anni in Spagna nel periodo immediatamente precedente alla guerra civile e varie sue poesie risentono dell'influsso di Garcia Lorca.
Le sue prime liriche apparvero nell'antologia d'avanguardia Poets of tomorrow (1942). Nel 1944 venne pubblicato il suo primo volume di versi: The sun my monument, seguito da The bloom of candles (1947) che comprende solo dodici liriche di tono moderato e dimesso ma perfette nella forma. Nei due volumi successivi: My many coated man e A rose for winter (quest'ultimo in prosa), ambedue pubblicati nel 1955, L. rivela un atteggiamento "eufuistico", nell'elaborata complessità della sua forma, insieme con tendenze romantiche ed evasionistiche che lo portano a sfuggire alla realtà contemporanea nella ricerca di una poesia fuori del tempo. La sua ultima raccolta di liriche, Cidar with Rosie (1959), contiene motivi autobiografici e rivela un tono assai più appassionato ed intenso. Fra gli scritti minori vanno ricordati due drammi in versi: Peasant's priest (1948), di argomento religioso, e The voyage of Magellan (1948).
Bibl.: H. Sergeant, Tradition in the making of modern poetry, New York 1952; J. E. Duncan, Lectures on some modern poets, Pittsburg 1955; A. Thwaite, Contemporary English poetry, an introduction, Londra 1959.