lavoro verde
loc. s.le m. Impiego o professione finalizzata alla tutela dell’ambiente, al risparmio energetico, alla protezione dell’ecosistema e della biodiversità.
• I lavori verdi sono gli unici ad aver creato negli ultimi anni nuovi posti di lavoro, consapevole il presidente [Barack] Obama che ha dato agli USA una svolta verde. Sono 850 mila i lavori della green economy in Italia e se ne prevede il raddoppio nei prossimi anni. (Iva Berasi, Adige, 4 dicembre 2009, p. 55, Commenti) • lo sgravio fiscale del 55 per cento, oltre al giro d’affari da 12 miliardi, ha portato un saldo positivo dal punto di vista dei benefici economici anche tenendo conto del mancato gettito fiscale pari a 6,4 miliardi: in attivo vanno conteggiati 3,3 miliardi di imposte, 3,8 miliardi di rivalutazione degli immobili, 3,2 miliardi di risparmio sulla bolletta energetica. È l’effetto volano che ha tamponato l’impatto della crisi trasformando il lavoro nero in lavoro verde. (Antonio Cianciullo, Repubblica, 13 luglio 2010, p. 21, Attualità) • Il lavoro non si crea per legge o decreto, ma con la crescita e il sostegno alle imprese. Da qui, una prima serie di proposte, sui costi dell’energia e del lavoro, nonché l’individuazione di misure finalizzare a rilanciare settori tradizionali del nostro Paese (manifattura, ristorazione, turismo, cultura), a anche a sostenere i settori emergenti (lavori verdi, Ict e nuovo welfare), nonché a ridare efficienza alla Pubblica amministrazione. (Michele Tiraboschi, Messaggero, 16 febbraio 2014, p. 9, Primo Piano).
- Composto dal s. m. lavoro e dall’agg. verde, ricalcando l’espressione ingl. green job.
> ecolavoro, green job.