LAWRENCE, John Laird Mair, primo barone
Viceré dell'India, nato a Richmond (Yorkshire) il 24 marzo 1811, morto a Londra il 27 giugno 1879. Venuto a Calcutta nel 1830, e, resosi padrone delle lingue urdu e persiana, fu nominato assistant magistrate e collector (esattore) di Delhi, disimpegnando la sua carica con energia e senso innato di giustizia, e piena comprensione dello spirito degl'indigeni. Tornato in Inghilterra, sposò nel 1841 Harriette Hamilton, per fare poi ritorno nel 1843 in India. Due anni dopo riuscì ad attirare su di sé l'attenzione del governatore-generale lord Hardinge per la perfetta organizzazione del trasporto dei rifornimenti delle truppe impegnate allora nella prima guerra coi Sikhs. Dopo la vittoria fu dato a Lawrence l'ufficio di amministratore della provincia annessa di Jullundur Doab, nella quale carica egli rivelò completamente le sue grandi qualità di organizzatore e di capo. Dopo la seconda guerra coi Sikhs tutto il Panjab fu annesso e Lawrence fu insieme al fratello Henry uno dei tre membri di un comitato, cui venne affidata l'amministrazione della nuova provincia. Con un successo straordinario un paese delle dimensioni della Francia, conquistato di fresco e molto bellicoso, fu portato sotto il controllo dell'amministrazione civile, per merito specialmente di John L. Sciolto il comitato per dissidî tra i due fratelli, John L. fu nominato Chief Commisioner per il Panjab nel 1853. Per la politica prudente da lui seguita allo scoppio dell'ammutinamento delle truppe indigene nell'India settentrionale, il Paniab fu sottratto alla ribellione aperta e formò la base principale per le operazioni della riconquista. Dopo aver formato un certo numero di ufficiali capaci, ammaestrati da lui e conosciuti in tutta l'India sotto il nome di Punjab School, egli organizzò tutte le risorse che aveva a sua disposizione per arrestare la ribellione e il successo finale delle forze che attaccavano Delhi poté essere raggiunto solo grazie al soccorso venuto dal Panjab.
Nel 1859 L. tornò in Inghilterra dopo un assenza di 17 anni spesi in continua operosità. Fu ricevuto con grandi onori ed ebbe la dignità di barone e la sede nel Privy Council. Abolita la East India Company nel 1858, e assunta l'amministrazione dell'India dal governo inglese, nel 1863 L. fu nominato viceré. Durante il suo governo, dovette superare notevoli difficoltà finanziarie, poiché l'espansione del paese e la conseguente creazione dei servizî necessari richiedeva ingenti fondi. Ma se la sua riforma contro abusi finanziarî e le misure contro le prodigalità lo resero poco grato in alcune sfere, la risoluzione per opera sua dei dissensi sorti in Oudh fra i proprietarî e i contadini, ebbe la generale approvazione. Quando egli si ritirò nel 1869, fu creato barone Lawrence e nella Camera dei lord seguitò a mettere a servizio dello stato la sua competenza negli affari dell'India.
L. rappresentò un esempio tipico di quegli uomini che posero le basi della potenza inglese nell'India. Senza molta cultura egli aveva il genio dell'organizzazione e un senso vivo e profondo della realtà concreta.
Era un convinto cristiano e i suoi ideali religiosi non erano estranei ai fini della sua attività. Assolutamente disinteressato, benché il suo carattere diritto lo rendesse qualche volta intollerante, seppe sempre ispirare ai suoi sottoposti una fiducia completa nella sua onestà e giustizia.