STONE, Lawrence
Storico statunitense di origine inglese, nato a Epsom (Surrey) il 4 dicembre 1919. Compiuti gli studi a Oxford, ha insegnato nelle maggiori università inglesi prima di trasferirsi negli Stati Uniti, dove dal 1963 al 1990 è stato professore di Storia presso l'università di Princeton. Membro dell'American Academy of Arts and Sciences, dal 1968 al 1990 ha diretto lo Shelby Cullom Davis Center for Historical Studies di Princeton.
Formatosi alla scuola inglese di studi economico-sociali di R.H. Tawney, si è sempre mostrato attento agli sviluppi della ricerca storica, favorevole ad accogliere suggerimenti e tecniche di altre discipline (antropologia, sociologia, demografia e statistica), ma anche pronto a stigmatizzarne eventuali eccessi e unilateralità, come nel caso di alcuni esponenti della scuola francese delle Annales, o della metodologia ''cliometrica'' statunitense. Nella sua opera principale, The crisis of the aristocracy, 1558-1641 (1965; trad. it., 1972), ha tentato una ricostruzione globale del processo di crisi e trasformazione subito dall'aristocrazia inglese tra l'ascesa al trono di Elisabetta i e lo scoppio della guerra civile. La storia sociale ed economica, la descrizione degli ambienti di vita dell'élite, lo studio di consuetudini, pregiudizi e aspirazioni culturali, contribuiscono a chiarire motivi e andamento della crisi e allo stesso tempo aiutano la comprensione della storia politica inglese del secolo 17°.
Altre opere: The causes of the English revolution, 1592-1642 (1972; trad. it., 1982); The family: sex and marriage in England, 1500-1800 (1977; trad. it., 1983); The past and the present (1981; trad. it., 1987); An open elite? England, 1540-1880, in collaborazione con J.C. Fawtier Stone (1984; trad. it., 1989); The past and the present revisited (1987); Road to divorce: England, 1530-1987 (1992); La sessualità nella storia (1995).
Bibl.: The first modern society. Essays in English history in honour of Lawrence Stone, Cambridge 1989.