LOCLE, le (A. T., 20-21)
Città della Svizzera capoluogo del distretto omonimo, è situata nel cantone di Neuchâtel, a 922 m. s. m. in una valle longitudinale del Giura compresa tra la catena del Pouillerel e quella del Sommartel; la valle termina nell'angusta e pittoresca gola del Col des Roches. Attraverso il Col des Roches fu aperta al principio del secolo XIX una galleria per portare al Doubs le acque eccedenti del fiume Bied che attraversa la città. Le Locle, ricostruita dopo numerosi incendî, è del tutto moderna, con strade grandi e larghe che si allineano parallelamente alla valle. Il clima, benché freddo in inverno, è meno aspro che non sia nelle vallate vicine, eccettuata quella del Doubs. La quantità media di pioggia annua supera i 1000 mm.
La popolazione è in diminuzione: nel 1904 vi erano 12.966 ab., scesi nel 1930 a 12.047; la maggior parte della popolazione è protestante. La lavorazione dei merletti fu, con l'orologeria, la principale occupazione degli abitanti fino al sec. XVIII; nel secolo seguente la lavorazione dei merletti a poco a poco scomparve, mentre l'orologeria, per opera di Daniel-Jean Richard ebbe un grande sviluppo; oggi Le Locle, come la Chaux-de-Fond, è nota in tutto il mondo appunto per questa industria. La città è collegata per mezzo di ferrovie a Besançon, Les Brenets, Neuchâtel.