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LE MAISTRE, Isaac, detto de Saci

di Giuseppe De Luca - Enciclopedia Italiana (1933)
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LE MAISTRE, Isaac, detto de Saci (anagramma d'Isaac)

Giuseppe De Luca

Nacque a Parigi il 29 marzo 1613. Egli e il fratello Antonio, celebre avvocato prima e poi convertito di Port-Royal, ebbero l'educazione dalla madre, che era un'Arnauld (v.). Il padre s'era fatto calvinista. Per ragioni familiari e d'educazione, inclinò verso il giansenismo. Il 25 gennaio del 1650 celebrò la sua prima messa, e svolse il suo ministero particolarmente nella direzione delle anime. Dal 1666 al 1668 fu in prigione alla Bastiglia per motivi di religione; nel 1679, cacciato nuovamente da Port-Royal, si rifugiò a Pomponne, ove morì il 4 gennaio 1684. La sua attività letteraria fu grande, e le sue opere hanno conosciuto un certo successo, restando, pur nelle loro modeste pretese, tradizionali.

Tradusse l'Imitazione di Cristo (Parigi 1662), i Salmi (Parigi 1696), i Sermoni di S. Agostino (Parigi 1696), ecc., e anche poeti pagani; scrisse molte lettere di direzione, di cui si fece poi una raccolta. L'opera sua più nota è una versione del Nuovo Testamento.

Vocabolario
détto
detto détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
de
de 〈dé〉 prep. [lat. de]. – Forma che assume la prep. di quando è seguita dall’articolo, sia che si fonda con questo (del, dello, della, ecc.), sia che si scriva divisa (de ’l, de lo, de la, ecc.) come talvolta nell’uso letter. (è comune,...
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