LE ROY LADURIE, Emmanuel
Storico francese, nato a Les Moutiers-en-Cinglais (Calvados) il 19 luglio 1929. Iniziò la carriera accademica a Montpellier e la continuò a Parigi come direttore di studi dell'Ecole pratique des hautes études (1965) e come professore di Geografia e di Scienze della società. Dal 1973 è professore di Storia della civiltà moderna al Collège de France dove è succeduto a F. Braudel. Dal 1987 è amministratore generale della Bibliothèque Nationale di Parigi. Esponente della terza generazione della scuola delle Annales, è sostenitore di una ''storia totale'' che a un'analisi e rielaborazione di grande originalità delle fonti quantitative (prevalentemente fiscali), narrative e giudiziarie ha unito gli apporti della demografia, dell'antropologia, della metereologia, della linguistica.
Dopo la sua prima opera (in origine argomento della tesi di dottorato), dedicata al mondo rurale e al ciclo agrario di un'intera regione nell'arco dei secoli 14°-18° (Les paysans de Languedoc, 1966, 2 voll.; trad. it. parziale, 1970), negli anni successivi si è dedicato ad avvenimenti e realtà più circoscritti, ricostruiti in ampi spaccati di storia sociale. In particolare Montaillou, village occitan de 1294 à 1324 (1975; trad. it., 1977) ha avuto un notevole successo anche presso il grande pubblico. Nel 1982 ha raccontato in un volume autobiografico il suo giovanile itinerario politico: Paris-Montpellier: P.C.-P.S.U. (trad. it., 1984).
Altre opere: Histoire du climat depuis l'an mil (1967; trad. it., 1982), Le territoire de l'historien (che raccoglie i suoi saggi metodologici, 2 voll., 1973-78; trad. it. parziale, 1984), L'argent, l'amour et la mort en Pays d'Oc (1980; trad. it., 1983), L'Etat royal: de Louis xi à Henri iv, 1460-1610 (1990), L'ancien Régime: de Louis xiii à Louis xv, 1610-1770 (1991).