leaderless
agg. inv. Senza capo, privo di una guida.
• Alle «parlamentarie» 5Stelle hanno partecipato 40 mila iscritti. «Perdi mezz’ora per valutare i candidati, poi scegli con un clic». La prossima volta, dice C., «supereremo i 100 mila». Già ora avremmo potuto averne «2 o 3 milioni». Domanda: quando saranno 3 o 30 o 300 milioni, basterà sempre la mezzoretta per il clic? Questioni di democrazia e dirigismo a parte (i movimenti «leaderless» rischiano sempre di sconfinare nelle convocazioni dal vicepreside) evocare comunque gli «impegni solennemente presi» è strampalato, dal momento che popolo, elettori, eletti e capi supremi devono pur confrontarsi volta per volta con situazioni diverse. (Adriano Sofri, Repubblica, 22 marzo 2013, p. 1, Prima pagina) • Il logo di Italia 5 Stelle, la kermesse in programma ad ottobre a Imola, ne è un esempio: per la prima volta i due fondatori campeggiano insieme in sidecar. Dettagli che nel linguaggio del Movimento hanno un significato profondo e che lanciano ‒ insieme alla piattaforma Rousseau ‒ una nuova stagione. I garanti da una parte, il portale e il direttorio allargato (che Casaleggio indica come «comitato operativo») dall’altra. La struttura e la strategia pentastellata prende forma, si puntella, tenendo fede alla filosofia di base del Movimento: il credo nella Rete, l’essenza leaderless. Ma con dei punti di riferimento. (Emanuele Buzzi, Corriere della sera, 13 settembre 2015, p. 9, Primo piano) • Solo Nicola Morra si spinge al limite dell’eresia, senza mai pronunciare il nome di Di Maio. Alla festa di un anno fa disse di essere sicuro che il M5S sarebbe rimasto un Movimento leaderless. «La concentrazione del potere è un modello che non seguiamo. Se le cose sono cambiate c’è un problema. Se Beppe [Grillo] cede un incarico così importante, vuol dire che il cambiamento è così enorme che servirà un momento di riflessione collettiva». (Ilario Lombardo, Secolo XIX, 23 settembre 2017, p. 5, Primo piano).
- Dall’ingl. leaderless, a sua volta composto dal s. leader ‘capo, guida’ e dal suffisso less ‘senza’.
- Già attestato nella Stampa dell’8 marzo 2002, p. 7, Estero (Noam Chomsky intervistato da Paolo Mastrolilli).