LEBNA DENGHEL (etiop. "incenso della Vergine") sovrano di Etiopia
Detto anche Wanāg Sagad ("il Leone lo venera"); il suo nome di regno fu Davide III. Salito al trono l'11 agosto 1508, succedendo a suo padre Nā'od, egli dovette dopo alcuni anni di prospero regno, fronteggiare la grande invasione musulmana condotta dal Grāñ Aḥmad ibn Ibrāhīm (v. grāñ). L. D. combattè allora per ben quattordici anni contro gl'invasori, preparando con la sua ostinata resistenza la riscossa politica e militare, ed interessando il papa e il re del Portogallo ad aiutare l'Etiopia cristiana. L. D. morì il 2 settembre 1540, pochi mesi dopo la presa dell'amba di Ghesciè (Gešē) da parte dei musulmani, i quali fecero colà strage dei principi salomonidi, come avevano, anni prima, fatto prigioniero Minās, figlio di L. D.
Bibl.: C. Beccari, Rerum Aethiopicarum scriptores occidentales inediti, Roma 1903-1917; R. Basset, Études sur l'histoire d'Éthiopie, Parigi 1882; F. Beguinot, La Cronaca abbreviata d'Abissinia, Roma 1901; C. Conti Rossini, Storia di Lebna Denghel re d'Etiopia, in Rendiconti Lincei, sc. mor., 1894.