Filologo, storico letterario e critico romeno (Cernăuţi 1888 - Râmnicu-Vâlcea 1963), prof. di letteratura romena moderna e folclore a Cernăuţi (1922-40), a Bucarest (1940-41) e alla facoltà teologica di Cernăuţi (1941-44). Direttore del teatro nazionale di Cernăuţi (1933-36), fondò varie riviste letterarie: Junimea literară ("La gioventù letteraria"), Fătfrumos ("Principe azzurro"), Buletinul Mihai Eminescu e Fond şi formă ("Contenuto e forma"). Notevoli i suoi studî su M. Eminescu e I. Creangă, e sul verbo romeno. Conoscitore dei romeni dell'Istria, ne ha pubblicato vario materiale folcloristico raccolto sul posto. Importante anche la sua raccolta di fiabe della Bucovina (Dela noi "Cose nostre", 1915).