Biologo e scrittore francese (Parigi 1882 - New York 1947). Dopo un periodo di attività letteraria, si dedicò, stimolato da A. Carrel, a ricerche scientifiche nel campo della biologia: in particolare, allo studio della velocità di cicatrizzazione delle ferite e ad alcuni problemi fisico-chimici del siero di sangue (tensione superficiale, temperatura critica). Negli ultimi anni della sua vita pubblicò saggi di filosofia della scienza a tendenza spiritualistica. Opere principali: Le temps et la vie (1936), L'avenir de l'esprit (1942), L'homme et sa destinée (1948).