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LEYS, Leendert

di Giuseppe Castellani - Enciclopedia Italiana (1934)
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LEYS, Leendert (Leonardo Lessio)

Giuseppe Castellani

Teologo, nato a Brecht presso Anversa il 1 ottobre 1554, morto a Lovanio il 15 gennaio 1623. Studiò presso i gesuiti a Douai e ne abbracciò l'istituto il 23 giugno 1572. Studiata teologia al Collegio Romano sotto Francesco Suarez, tenne la cattedra di questa materia a Lovanio dal 1585 al 1600. Il suo primo lavoro, pubblicato solo in parte col suo confratello Hamel nel 1586, sono le famose Theses Theologicae, le quali, a motivo di alcuni punti sulla dottina della grazia e l'ispirazione della S. Scrittura, diedero occasione a un'ardente contesa fra i gesuiti e i teologi dell'università di Lovanio, aizzati da Baius (v.): contesa che si chiuse per allora (10 luglio 1588) con la disapprovazione di Sisto V della condanna di Lovanio contro L. e col divieto ad ambo le parti di censurarsi a vicenda. Crebbe l'attività scientifica del L. specialmente (1600-1623) dopo il suo esonero dall'insegnamento. La causa della sua beatificazione fu introdotta pochi anni dopo la sua morte.

Fra i più importanti suoi scritti sono da ricordare: De iustitia et iure libri IV, Lovanio 1605; De gratia efficaci decretis divinis libertate arbitrii et praescientia Dei conditionata, Anversa 1610; Hygiasticon seu vera ratio valetudinis bonae et vitae.... integritate ad extremam senectutem conservandae, Anversa 1613; De perfectionibus moribusque divinis libri XVI, ivi 1620; Quinquaginta nomina Dei seu divinarum perfectionum compendiaria expositio, Bruxelles 1640.

Bibl.: Ch. van Sull, L. Lessius, Lovanio 1930, con copiosa bibliografia; l'elenco completo delle opere, in C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, IV, s. v.

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