ARABA, LEGA (propriamente "Società degli stati arabi") Giāmi ‛at ad-duwal al-‛arabiyyah)
Società di stati arabi indipendenti e sovrani, il cui protocollo definitivo fu firmato al Cairo il 22 marzo 1945: vi aderirono la Siria, il Libano, la Transgiordania, l'‛Irāq, l'Arabia Sa‛ūdiana, l'Egitto, e in un secondo tempo (10 maggio 1945) lo Yemen. Scopo della Società è di "consolidare le relazioni tra gli stati associati, e coordinare la loro condotta politica per conseguire la loro cooperazione e salvaguardare la loro indipendenza e sovranità, ed esaminare in linea generale gli affari e gli interessi dei paesi arabi". È anche prevista la cooperazione in questioni economiche e finanziarie, culturali, sociali, sanitarie, di trasporti, ecc.
Per raggiungere questi scopi, la Società è retta da un Consiglio, composto dai rappresentanti degli stati associati, e da una segreteria generale permanente. Requisito essenziale per esser membro della Società è la qualità di stato arabo indipendente: non sono quindi state sinora ammesse la Libia (per cui aveva fatto domanda il senusso Sīdī Idrīs), la Tunisia, l'Algeria e il Marocco. Quanto alla Palestina, con uno speciale allegato al patto di fondazione, veniva solennemente riaffermato il suo diritto alla indipendenza, benché di fatto ancora impedito, e un rappresentante arabo della Palestina veniva ammesso a partecipare ai lavori del Consiglio.
L'opera della Lega Araba, nel triennio della sua fondazione, si è attivamente esplicata nel campo internazionale secondo le linee del programma su riferito: le questioni principali su cui ora ha preso posizione sono quella palestinese, quella sui rapporti franco-siriani e franco-libanesi (risoltasi con la totale rinuncia della Francia alle sue posizioni in quei due paesi), e quella della indipendenza libica (intransigente richiesta di totale estromissione dell'Italia, anche dalla Tripolitania). Perno dell'attività della Lega Araba è il suo Segretariato generale, a capo del quale è ‛Abd ar-Raḥmān ‛Azzām. La sede della Lega è al Cairo, e l'Egitto in generale ha avuto ed ha una parte preminente nella formazione e nel funzionamento di questo importante organo coordinatore della politica degli stati arabi. V. anche arabi: Storia, in questa App.).