bavaglio, legge
bavàglio, légge locuz. sost. f. – Legge che mirerebbe a imbavagliare l'informazione. La locuzione è stata applicata a un disegno di legge presentato dal quarto governo Berlusconi (2008-11), considerato da alcuni un indebito tentativo di limitazione alla libertà di stampa. Essa si riferisce in senso lato sia al d.d.l. di iniziativa del Guardasigilli A. Alfano, che avrebbe ristretto i casi nei quali è legittimo pubblicare le intercettazioni telefoniche, comminando ai contravventori pene detentive, sia ad altri provvedimenti che avrebbero limitato la libertà su Internet. Nell'ottobre 2011 la battaglia politica ha portato il governo, anche per difficoltà all'interno della maggioranza parlamentare, a rinunciare di far proseguire alla Camera dei Deputati l'iter del d.d.l. sulle intercettazioni, il quale peraltro conteneva anche articoli che assoggettavano i quotidiani e i periodici diffusi per via telematica alle norme sulla stampa sull'obbligo di rettifica. Contro il d.d.l. e contro i limiti alle pubblicazioni in genere su Internet, che sarebbero state sottoposte alle norme sulla stampa da altri disegni di legge, sono state indette reiterate manifestazioni e proteste nel 2009, 2011 e 2012, a seguito della possibile riproposizione da parte del governo Monti di una norma sull'obbligo di rettifica per i siti web.