Walras, legge di
L’enunciato secondo il quale in un modello di equilibrio economico generale con n mercati la somma del valore ai prezzi di mercato degli eccessi di domanda (positivi o negativi) sugli n mercati è necessariamente pari a zero, sicché, se n−1 mercati sono in equilibrio, anche n-esimo deve esserlo. Formalizzata da M.-E.-L. Walras dal quale prese il nome, la legge di W. è un’identità che vale sia per gli stati dell’economia in cui diversi mercati siano in eccesso di domanda positivo o negativo (eccesso di offerta), sia per l’equilibrio. Si dimostra assumendo che gli agenti rispettino sempre il vincolo di bilancio nelle scelte ed esprime l’interdipendenza tra i mercati derivante dalle scelte ottimali simultanee sotto tale vincolo. Ne segue l’impossibilità che i mercati siano tutti nello stesso momento in eccesso di domanda (o di offerta); inoltre, se il valore dell’eccesso di domanda è nullo su n−1 mercati, se cioè n−1 mercati sono simultaneamente in equilibrio, lo è anche il mercato n-esimo. In un modello a n mercati, è perciò sufficiente determinare l’equilibrio su n−1 mercati per definire quello generale dell’economia, condizione che è stata adottata in macroeconomia nel modello IS-LM (➔), che non considera esplicitamente l’equilibrio sul mercato dei titoli.