leggenda
Il termine compare in Fiore CLXX 7 Tolomeus già dice in sua leggenda / ch'aver non potesse amor, né franchezza, dov'è assunto non nel senso più usuale di " narrazione della vita di santi ", ma in quello di " discorso destinato alla lettura ", " scrittura ", " libro ".
Non mancano attestazioni antiche come, per esempio, M. Villani: " porne alcuno esempio in nostri ricordi forse non fia da biasimare, se non da coloro che per morbidezza d'animo sono amatori delle brievi leggende ". Il passo del Fiore corrisponde a Roman de la Rose 13637-38 " Car ainsinc le dit Tholomee, / Par cui fu mout science amee ", al quale andrà però aggiunto Rose 7038 " Car nous lisons de Tholomee... ", cui potrebbe rifarsi il leggenda del Fiore (lisons).