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LEINSTER

di Herbert John Fleure - Enciclopedia Italiana (1933)
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LEINSTER (A. T., 49-50)

Herbert John Fleure

Antica provincia che occupa la parte orientale e sud-orientale dell'Irlanda, la più popolata oggi fra quelle che formano lo Stato Libero. Dalla regione centrale dell'isola, formata in gran parte da una sinclinale pavimentata da rocce del Carbonico, ai cui orli si innalzano, verso E., O. e NO., catene di montagne caledoniane e verso S. catene di montagne erciniane, si stende verso E. il Leinster. Il suolo, costituito a N. da una piatta superficie che non supera mai i 300 m. e per la maggior parte è al di sotto di 150 m., gradatamente passa alle alture del SE. e quindi alla pianura costiera che fa seguito ad esse. Verso l'estremo O. l'aspetto è modificato dai rilievi erciniani che, subito a S. del centro dell'Irlanda, costituiscono l'elevato pianoro di Slieve Bloom (528 m.) formato da arenarie devoniche. Al di là di questo brusco sollevamento e verso S., riappare la sinclinale che, nel Kilkenny, contiene carbone; a essa succedono di nuovo alture devoniche (Brandon Hill, 527 m.) a O. del fiume Barrow, nella contea di Kilkenny. La catena dei Wicklow, ricca di graniti, la quale raggiunge la sua massima altezza nel Lugnaquilla (926 m.), comprende numerosi dossi che non superano i 600 m. È notevole che, mentre nell'Irlanda sud-occidentale le anticlinali erciniane sono orientate in direzione E. e O., in questa regione esse s'orientano a NE. e a 50., cioè parallelamente alla catena dei Wicklow.

Le regioni più basse del Leinster sono in gran parte coperte di depositi glaciali. Il bacino del fiume Boyne comprende la maggior parte della contea di Meath, mentre le contee di Longford e di Westmeath appartengono in prevalenza al bacino del fiume Shannon. La parte settentrionale dei monti Wicklow è invece emunta dal fiume Liffey, che ha le sorgenti sul lato occidentale dei monti stessi e ne costeggia poi il fianco settentrionale per sboccare nella baia di Dublino. Il fiume Ovoca occupa le belle valli, strette e profonde, incise nei ripidi fianchi sud-orientali dei monti Wicklow, mentre i principali tributarî dello Slaney scorrono dal fianco sud-occidentale degli stessi monti verso la baia di Wexford. Il bacino del fiume Barrow occupa la maggior parte delle contee di Laoighis, Carlow e Kilkenny e sbocca in mare nella parte settentrionale dell'insenatura di Waterford. I corsi superiori dei fiumi Boyne, Liffey, Barrow e Brosna si trovano vicini tra loro, nella parte meridionale della pianura centrale, dove esistono ampie zone paludose dette Bog of Allen.

Salvo il confine di questa provincia con quella del Connaught, lungo il quale si trovano i laghi formati dal corso del fiume Shannon, il Leinster ha minor numero di laghi che non l'Ulster o il Connaught, sebbene ve ne siano alcuni abbastanza ampî nel Westmeath. Le valli sommerse che formano le insenature di Dublino, Wexford, Bannow e Waterford costituiscono una caratteristica della costa, la quale presenta un certo numero di promontorî ghiaiosi in prossimità dell'angolo SE. del Leinster. Howth, sul lato settentrionale della baia di Dublino, è quasi un'isola, e sul lato S. della baia medesima vi è l'isola di Dalkey. Al largo della costa meridionale del Wexford si trovano le isole Salty. All'infuori di queste particolarità, la costa del Leinster, in ciò molto diversa dalla costa occidentale dell'Irlanda, non presenta quasi isole e scogli isolati.

Quanto alle condizioni climatiche, si può notare che la temperatura media di luglio supera 15°,5, valore piuttosto alto per l'Irlanda, e la media di gennaio va da meno di 4°,5 nella parte NE. a più di 5°,5 a S. Le precipitazioni sono nel Leinster minori che non nel resto dell'Irlanda, presentando di solito una media inferiore a 750 mm. annui, sebbene sulle alture di SE. superino i 1000 mm.

Le regioni più basse del Leinster sono coperte di depositi glaciali; ma in prevalenza i terreni sono costituiti da marne. Nelle parti settentrionali del Leinster, le marne piuttosto leggiere formano, nelle regioni libere da paludi, zone fertili (contee di Louth, Meath, Westmeath, Kildare settentrionale e Dublino); ed è proprio in queste regioni che si trovano i famosi pingui pascoli per il bestiame. La contea di Louth forma una parte della fascia di ricco terreno arabile che orla la pianura centrale dal lato settentrionale e su tale terreno le colture e l'industria dei latticinî determinano una ben equilibrata economia rurale. Nelle contee di Meath, Westmeath e Longford il suolo è messo prevalentemente a prati e a pascoli. In questa regione si trovano i più vasti poderi dell'Irlanda, perché quivi tutta l'economia agricola tende all'ingrasso del bestiame per i mercati inglesi. Le medesime condizioni si verificano, sebbene in proporzioni lievemente minori, anche per le contee di Dublino, Kildare e Offaly.

Maggiore varietà di terreni si trova nelle regioni meridionali del Leinster. Nelle terre più elevate, specialmente sui terreni granitici, il terriccio superficiale è povero e in prevalenza sabbioso, con vegetazione di eriche e ampie zone di torbiere.

Nelle valli prevalgono marne di varie specie, e sulle marne leggiere e sabbiose del Carlow si coltiva con successo la barbabietola da zucchero. I terreni più bassi del Wexford sono pure coperti per la maggior parte da marne e la contea occupa uno dei primi posti fra le zone agricole dell'Irlanda per l'efficienza delle sue colture. La marna ricca ma leggiera delle contee di Wexford, Carlow e Laoighis ha reso tali regioni famose per la produzione dell'orzo.

In contrasto con la parte settentrionale, tutta la regione meridionale del Leinster ha un'alta proporzione di terreno coltivato.

La popolazione totale del Leinster sommava, nel 1926 a circa 1.150.000 ab. su 19.632 kmq. di territorio, il che dà una densità media di 59 ab. per kmq.

Fatta eccezione della città di Dublino, che ha un proprio governo di contea, e della contea di Dublino, che comprende zone in assai stretta relazione economica con la città, la popolazione del Leinster ha in genere una densità che varia da 25 a 40 ab. per kmq. e sale a 75 solo nella contea di Louth. Oltre Dublino con i sobborghi, i centri principali sono Dundalk (14.000 ab.), Wexford (12.000 ab.) e Kilkenny (10.000 ab.).

Prima della conquista del sec. XII, il nome designava solo la parte sud-orientale, e tra essa e l'Ulster, verso N., si trovava il regno di Meath, che attualmente però è incluso nel territorio del Leinster. Presentemente nel territorio della provincia sono tradizionalmente incluse le seguenti contee:

Vedi anche
Connacht (ingl. Connaught) Provincia della Repubblica d’Irlanda (17.713 km2 con 504.121 ab. nel 2006), suddivisa nelle contee di Galway, Leitrim, Mayo, Roscommon, Sligo. ● Abitata in età neolitica da tribù celtiche, fu uno dei regni in cui queste confluirono all’inizio dell’epoca storica; nel 5° sec. fu evangelizzata ... Ulster Una delle quattro province storiche dell’Irlanda (➔). Occupa la parte settentrionale dell’isola ed è divisa in 9 contee: Londonderry, Antrim, Tyrone, Armagh, Down, Fermanagh, Cavan, Monaghan e Donegal. Le ultime tre appartengono alla Repubblica d’Irlanda, di cui costituiscono la provincia di Ulster (8088 ... Tipperary (irland. Tiobraid Árann) Cittadina (4415 ab. nel 2006) dell’Irlanda, nella contea di T. South Riding, nella pianura del Golden Vale. Mercato agricolo (latticini e industrie connesse). Nodo ferroviario. Rovine di un monastero fondato da Enrico III. Contea di T. L’antica contea di Tipperary, compresa ... Clare ‹klèë›. - Nobile famiglia anglo-normanna che ebbe in Inghilterra, dopo la conquista normanna, grande potere per circa due secoli e mezzo. Fu fondata da Richard Fitz Gilbert (m. 1090 circa), cugino di Guglielmo il Conquistatore a cui furono attribuiti i feudi di Clare nel Suffolk e di Tonbridge nel Kent. ...
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