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LEIOMIOMA

di Giovanni Cagnetto - Enciclopedia Italiana (1933)
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LEIOMIOMA (dal gr. λεῖος "liscio" e μῦς "muscolo"; latino scientifico mioma laevicellulare)

Giovanni Cagnetto

Tumore benigno dovuto alla proliferazione atipica delle cellule muscolari lisce, riccamente rappresentate in molte regioni del corpo umano.

Il viscere che ne è più di frequente colpito è l'utero, poi, in ordine di frequenza, il canale gastroenterico, le arterie e le vene, la pelle, ecc. Il leiomioma è sferoidale, compatto, di color roseo pallido e cresce molto lentamente, assumendo dimensioni che variano assai da caso a caso: piccoli come ceci o di volume colossale come una testa d'uomo e più. Talora lo stesso viscere ne ospita più di uno (utero). Il leiomioma s'associa generalmente al fibroma (fibromioma), ora essendo prevalente la parte miomatosa, ora la fibromatosa. La sua influenza è puramente meccanica: esso deforma l'organo che lo ricetta, si scava una nicchia nella sua compagine, ne ostruisce il lume, lo sposta per il proprio peso. Quando viene estirpato non recidiva.

Vedi anche
mioma Tumore del tessuto muscolare. Si distinguono mioma del tessuto muscolare liscio (leiomiomi), che hanno sede ubiquitaria (utero, tubo digerente, cute ecc.) e mioma del tessuto muscolare striato (rabdomiomi), che colpiscono muscoli scheletrici. Un gruppo a parte è formato dai rabdomiomi del cuore. Il mioma ... tumore botanica In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle piante (➔ cecidio). I tumore hanno forma e grandezza molto varie, da intumescenze di pochi millimetri ... utero Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi viene nutrito dalla madre per tutto il periodo di gestazione. 1. Anatomia comparata Nei Rettili, ... esofago Condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, interposto tra la faringe e lo stomaco. Si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna vertebrale. Presenta nel suo decorso tre restringimenti fisiologici, situati a livello della cricoide, della biforcazione tracheale e del diaframma. ...
Altri risultati per LEIOMIOMA
  • leiomioma
    Enciclopedia on line
    Tumore benigno dovuto alla proliferazione di fibrocellule muscolari lisce. Gli organi più frequentemente colpiti sono l’utero e il canale gastroenterico. Ha accrescimento lento e dimensioni varie. I l. cutanei (o dermatomiomi) sono rare formazioni tumorali benigne a carico delle fibre muscolari lisce ...
  • leiomioma
    Dizionario di Medicina (2010)
    Tumore benigno dovuto alla proliferazione di fibrocellule muscolari lisce. Ha lento accrescimento e varie dimensioni. Gli organi più frequentemente colpiti sono l’utero e il canale gastroenterico. I l. uterini sono spesso asintomatici, ma quando la donna è in età fertile provocano menometrorragie anche ...
Vocabolario
leiomïòma
leiomioma leiomïòma s. m. [comp. di leio- e mioma] (pl. -i). – Tumore benigno dovuto alla proliferazione di fibrocellule muscolari lisce; gli organi più frequentemente colpiti sono l’utero e il canale gastro-enterico. L. cutaneo (o dermatomioma),...
mïòma
mioma mïòma s. m. [der. di mio-2, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, tumore, benigno o maligno, del tessuto muscolare, sia liscio (leiomioma) sia striato (rabdomioma).
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